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Amministratore di condominio: la nuova UNI 10801:2024 alza l'asticella della professionalità

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Il mondo dell'amministrazione condominiale è in continua evoluzione, tra nuove normative, tecnologie digitali e crescenti esigenze dei condomini. Per rispondere a queste sfide, l'UNI (Ente Italiano di Normazione) ha pubblicato la nuova UNI 10801:2024 , che aggiorna e amplia la precedente versione del 2016, definendo i requisiti di conoscenza, abilità e autonomia per la professione di amministratore di condominio. Cosa cambia con la UNI 10801:2024? La nuova norma introduce importanti novità che mirano a rafforzare la professionalità degli amministratori e a garantire una gestione condominiale più trasparente ed efficiente. Ecco i punti chiave: Un ruolo sociale più ampio: L'amministratore non è più solo un gestore di pratiche burocratiche, ma un vero e proprio facilitatore della vita condominiale . La norma sottolinea il suo ruolo nella creazione di un ambiente positivo e collaborativo, nella mediazione dei conflitti e nella promozione del benessere abitativo. Formazione cont

Diritto all'uso del Titolo di Dott. Ing. senza obbligo dell'aggettivo junior/iunior

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Premesso che sia l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, che l’INARCASSA, hanno sempre inviato le loro comunicazioni al sottoscritto utilizzando “Dott. Ing.” o solo “Ing.” (e mai hanno usato l’aggettivo junior/jr./iunior/ir.), si espone quanto segue. LAUREE TRIENNALI E PROFESSIONI ORIGINI E DISCIPLINA Occorre ricordare che l’istituzione delle lauree triennali e le conseguenti professioni risalgono alla fine del secolo scorso, quando l’Italia si è conformata agli standard degli altri Stati dell’Unione Europea, per consentire le equipollenze dei titoli accademici e la libera circolazione delle professioni. Le lauree triennali in Italia furono previste con il decreto MURST del 3 novembre 1999, n. 509, emanato ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, che stabiliva, tra l’altro l’adozione a livello centrale di “criteri generali definiti, nel rispetto della normativa comunitaria vigente in materia”. Il D.M. 270/2004 del settembre 2004 ha definit

Sicurezza domestica: la guida completa ai sensori di fumo, gas e monossido di carbonio

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La sicurezza in casa è un tema fondamentale, spesso sottovalutato. Incidenti domestici come incendi o fughe di gas possono avere conseguenze devastanti, ma fortunatamente esistono soluzioni efficaci per prevenirli e proteggere noi stessi e i nostri cari. In questo articolo, esploreremo l'importanza dei sensori di fumo, gas e monossido di carbonio, fornendo una guida completa alla loro scelta, installazione e utilizzo, con un focus particolare sull'applicazione in contesti condominiali e sull'integrazione con elettrovalvole di chiusura del gas per la massima sicurezza. Perché installare sensori di sicurezza? I sensori di sicurezza domestica sono dispositivi in grado di rilevare situazioni di pericolo, come la presenza di fumo, gas o monossido di carbonio, emettendo un allarme sonoro che ci avvisa tempestivamente del rischio. Questo ci permette di intervenire prontamente, mettendo in sicurezza noi stessi e gli altri abitanti della casa, e di contattare i soccorsi in caso di n

Sardegna 2024: Il Pericoloso Bivio tra Rifiuto delle Rinnovabili e il Ritorno del Nucleare

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La Sardegna, isola di straordinaria bellezza naturale e patrimonio culturale, si trova oggi ad affrontare una cruciale sfida energetica: la scelta tra abbracciare le tecnologie rinnovabili o rimanere ancorata a fonti di approvvigionamento obsolete, con il rischio di dover riaprire le porte a soluzioni potenzialmente pericolose come il nucleare. Nel 2024, l'isola dipende ancora in gran parte dalle centrali a carbone, con il conseguente impatto ambientale e sanitario, mentre il ricordo del referendum abrogativo contro il nucleare del 2011 aleggia come testimonianza della ferma opposizione popolare a questa fonte energetica. Il Rischio del Rifiuto delle Rinnovabili La Sardegna possiede un enorme potenziale per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, in particolare eolica e solare, grazie alla sua posizione geografica e alle sue caratteristiche climatiche. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a una crescente resistenza all'installazione di nuovi impianti, alimentata da pre

Bilancio Condominiale e Anno Solare: Un Binomio Indissolubile per la Gestione Efficiente del Condominio

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La gestione di un condominio, per quanto possa sembrare semplice a un primo sguardo, implica una serie di adempimenti burocratici e fiscali che richiedono attenzione e precisione. Tra questi, la redazione e l'approvazione del bilancio condominiale rappresentano un momento cruciale, in quanto fotografano la situazione economica e patrimoniale del condominio in un determinato periodo. Un aspetto spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza, riguarda la scelta del periodo di riferimento per il bilancio condominiale. Sebbene il Codice Civile non imponga un periodo specifico, la prassi e il buon senso suggeriscono di adottare l'anno solare, ovvero il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. I Vantaggi dell'Allineamento con l'Anno Solare L'adozione dell'anno solare come periodo di riferimento per il bilancio condominiale comporta una serie di vantaggi che semplificano la gestione del condominio e favoriscono la trasparenza nei confronti dei condomini. Coer

Allarme Truffe Telefoniche a Cagliari: Il Caller ID Spoofing Colpisce Ancora!

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Negli ultimi giorni si è registrato un preoccupante aumento di truffe telefoniche che utilizzano il Caller ID Spoofing per ingannare i cittadini cagliaritani, compresi gli amministratori di condominio. I truffatori si fingono rappresentanti di istituzioni autorevoli, come banche locali, la Polizia Postale o la Guardia di Finanza, per carpire informazioni personali e finanziarie. Come Funziona la Truffa: I criminali sfruttano la tecnologia del Caller ID Spoofing per mascherare il loro vero numero di telefono e farlo apparire come quello di un ente affidabile (la propria banca o uffici locali di Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri o Polizia Postale)  In questo modo, la vittima è indotta a rispondere alla chiamata, credendo di parlare con un funzionario legittimo. Una volta stabilito il contatto, i truffatori utilizzano tattiche di ingegneria sociale per ottenere dati sensibili, come numeri di carte di credito, password o informazioni bancarie. Casi Recenti a Cagliari: Diversi citt