Per i fan della Canon e per gli appassionati di fotografia digitale in generale, sono state presentate alcune interessanti novità.
Cominciamo con la Adobe che, con l’aggiornamento del suo motore Camera Raw 7.4, porta la compatibilità dei suoi pacchetti applicativi a tutte le macchine fotografiche di ultima generazione, smartphone compresi. Tra i suoi pacchetti che godono dell’aggiornamento troviamo Adobe DNG Converter 7.4, Adobe Photoshop Elements 11 e Adobe Photoshop Lightroom 4.4. Quest’ultimo approfitta dell’aggiornamento anche per correggere alcuni bug:
- Lo strumento Sovrapposizione ritaglio eseguiva un ridimensionamento non corretto quando veniva utilizzato in combinazione con la casella di controllo “Vincola ritaglio” del pannello Correzione lente
- La grafica di sfondo non veniva renderizzata correttamente nel modulo Libro
- Durante la lettura dei metadati da file, talvolta le parole chiave e i metadati GPS non venivano salvati per i file video
- “Icona file mancante” aggiornata per i display HiDPI / Retina
- Il profilo lente della Sony RX-1 non conteneva informazioni sulla vignettatura
- L’anteprima nel modulo Sviluppo non veniva aggiornata con le ultime regolazioni
- Artefatti quadrettati nelle operazioni di disegno con il pennello
- L’anteprima delle fotografie con orientamento verticale risultava sfocata se visualizzata nell’area Provino del modulo Sviluppo. (solo in Mac)
- L’immagine nel libro scompare dopo il cambio di modulo
- Errore nel cambio di modulo quando è attivo il modulo Presentazione con un secondo monitor collegato
- I distintivi delle pile mostravano un conteggio sbagliato quando si creava una nuova pila che ne includeva una preesistente.
- L’effetto regolazione locale (regolazione con pennello) scompare (temporaneamente) dopo la selezione di una puntina (solo in Windows)
- Le modifiche apportate al libro non vengono salvate dopo un cambio di moduloIl rendering della barra di scorrimento Filtro nel modulo Libreria non veniva eseguito correttamente.
- Il comando Tono automatico non funzionava correttamente se utilizzato in combinazione con il cursore di regolazione Esposizione. (solo in Windows)
- Il pulsante Bianco e nero non creava uno stato storia nel modulo Sviluppo. (solo in Windows)
- Quando si passava da un’immagine a un’altra, residui dell’immagine precedente rimanevano visibili sui margini della nuova foto. Questo problema si verificava solo sugli schermi Retina.
- I rilevamenti di colore RGB venivano specificati nello spazio colore Adobe RGB anziché ProPhoto lineare. Questo problema si verificava quando si eseguiva una prova a monitor nel modulo Sviluppo.
- Artefatti orizzontali apparivano occasionalmente nei file DNG.
- L’aggiunta di una pagina produceva un risultato non uniforme nel modulo Libro, a seconda del metodo di aggiunta utilizzato.
- Lo stato della casella di controllo “Rimuovi aberrazione cromatica” nel pannello
- Correzione lente non veniva mantenuto tra una sessione e l’altra di Lightroom.
- Impossibile aggiungere contatti dalla rubrica all’e-mail su Mac.
- In Windows non è più possibile spostare i cursori utilizzando la rotellina del mouse.
Per quanto riguarda Canon, la casa giapponese ha rilasciato nel mercato una serie di nuovi modelli di macchine fotografiche. Tra le compatte degne di nota spiccano le due nuove PowerShot SX270 HS e SX280 HS che si differenziano tra loro per la presenza, nell’ultima, del sensore GPS, e si differenziano con il precedente modello SX260 HS per l’uso del nuovo processore Digic 6, per un range ISO più ampio (80-6400) e per il modulo Wi-Fi integrato. Le altre due novità sono due Reflex, la Canon EOS 700D e la EOS 100D (per il mercato americano, rispettivamente, EOS T5i e EOS Rebel SL1), di dimensioni intermedie tra la EOS M e la EOS 700D. La EOS 700D sfoggia un corredo di tutto rispetto per una reflex amatoriale: CMOS da 18Megapixels, CPU Digic 5, Filmati FullHD sia in riproduzione che registrazione, ISO fino a 12800 nelle foto e 6400 nei filmati, scatti a raffica fino a 5 al secondo, LCD Clear ViewII da 3″ orientabile, messa a fuoco ibrida sul sensore CMOS, 9 punti di messa fuoco a croce, 63 zone a doppio livello per la misurazione dell’esposizione, funzione LiveView, scelta automatica intelligente della scena, filtri creativi, modifica del formato di scatto, guida integrata, trasmettitore wireless per speedlite integrato, e poi a seguire le classiche dotazioni Canon. La piccola 100D, comunque, non si fa lasciare indietro: si differenzia dalla 700D per 4 fotogrammi al secondo nello scatto a raffica, per la messa a fuoco ibrida di tipo II, e per il display non orientabile, ma aggiunge alcune caratteristiche che personalmente considero più da compatta, ovvero scene dedicate ai bambini, al cibo e alle candele o l’uso dei photobook.