Novità estive in casa Canon… Meglio tardi che mai!

pr_pressreleasesCon una serie di comunicati ufficiali ieri Canon ha presentato le novità in tema di Fotografia. Per quanto riguarda il mondo DSLR, Canon ha presentato il suo nuovo obiettivo telefoto zoom EF-S 55-250mm f/4-5.6 IS STM (italiano), adatto in particolar modo alle recenti EOS 70D, 700D e 100D che riescono a sfruttare al massimo la tecnologia STM. Non sto qui a dilungarmi nelle caratteristiche dell’obiettivo e della tecnologia STM. Le altre novità presentate riguardano la linea PowerShot di fascia alta e la linea N.

La principale novità riguarda il cambio di tipo di alimentazione che vede l’abbandono definitivo delle batterie AA (note anche come stilo) come si può vedere dalla tanto attesa SX170 IS (italiano) che ora infatti risulta alimentata con batterie proprietarie. A parte qualche incongruenza tra il sito americano e quello italiano nella panoramica delle caratteristiche (che, viste le specifiche americane, sembra essere più esatto quello italiano), secondo il mio modesto parere (e penso che non sarò l’unico di questa opinione) il passaggio a batterie proprietarie è un grosso errore per due principali motivi: nei viaggi è fondamentale avere una compatta in grado di scattare sempre, comprando le batterie anche al tabacchino o portandole da casa (le litio AA sono leggerissime); essendo anche questa fascia ora con batterie al litio, non vedo motivi particolari per preferirla ad altri modelli superiori che si costano di più ma hanno caratteristiche migliori (ELPH/IXUS 330 HS, SX280 HS, S120) , oppure a modelli inferiori che hanno dalla loro parte la tascabilità (es. A4000 IS). A questo punto chi viaggiando vuole continuare ad avere il supporto delle batterie stilo insieme con una compatta di buona qualità, gli rimane solo la scelta della Nikon L610, della quale la SX170 IS sarebbe dovuta essere la degna rivale ed invece non si avvicina nemmeno lontanamente (la L610 ha di migliore: obiettivo più luminoso f/3.3-5.9, grandangolo da 25mm, CMOS da 16Mpx retroilluminato, Video FullHD, attenuazione vento, Batterie stilo, foto 3D, copie documenti b/n, scelta scatto migliore, multiscatto, iso 3200, panorama 360°, compatibile Eye-Fi cards; Canon ha uno zoom più potente, la funzione ECO mode e le impostazioni manuali). Inoltre, a dimostrazione che la Nikon non intende abbandonare l’alimentazione a batterie stilo, c’è il fatto che ha appena presentato un modello di fascia bassa (L27) e un modello superiore alla L610, ovvero L820. Ritornando alla SX170, e paragonandola con il modello precedente SX160 (italiano), la SX170 oltre la questione delle batterie risulta carente anche dell’impostazione ISO 80. Per il resto sembrano identiche per cui non capisco proprio questa mossa di Canon. Ma potrebbero anche esserci errori di copiatura della brochure. Bisognerà attendere le prime prove su strada.

powershot

Le altre nuove PowerShot Canon hanno tutte il Wi-Fi integrato, che permette di inviare le foto appena scattate senza usare cavi sia al computer che ad altri dispositivi mobili dotati di wifi, favorendo così la condivisione in tempo reale di immagini e filmati. Proprio in quest’ottica di Social Camera, ecco la nuova PowerShot N Facebook Ready che, oltre alla connessione Wi-Fi standard, ha un pulsante Facebook dedicato, il quale permetterà, previa memorizzazione dei dati di accesso, di condividere le foto e i filmati scattati tramite una qualsiasi rete wifi senza l’ausilio di un pc, tablet o smartphones. Per il resto è identica alla PowerShot N (italiano).

La nuova bridge superzoom SX510 HS (italiano) è l’evoluzione della SX500 IS (italiano). Rispetto a questa cambia il sensore che da CCD 16Mpx diventa CMOS da 12Mpx (quindi meno risoluzione ma più sensibilità alle scene notturne o in scarse condizioni di luce), il già citato wifi, registra filmati stereo FullHD, e ha la funzione ECO Mode.

In fascia PowerShot evolute troviamo la nuova tascabile S120 (italiano), evoluzione della già bellissima S110 (italiano). La nuova è dotata di processore DIG!C 6, di un’apertura ancor più luminosa f/1.8-f/5.7, di scatto continuo a 12 frame al secondo nella risoluzione massima, tempi di scatto variabili da 250 secondi a 1/2500 di secondo, la possibilità di usare schede UHS-I, la nuova batteria NB-6LH e qualche impostazione nuova come scatto delle stelle, sfondo sfuocato e HDR.

Infine, anche l’ammiraglia delle PowerShot ha subito un’evoluzione arrivando al modello G16 (italiano) che rispetto al G15 (italiano) migliora con il wifi, il processore DIG!C 6, scatto continuo a 12 frame al secondo nella risoluzione massima, tempi di scatto variabili da 250 secondi a 1/2500 di secondo, possibilità di usare schede UHS-I, nuove impostazioni per catturare e filmare le stelle e per scatti HDR.

2 responses

  1. A parte l’abbandono delle batterie “commerciali” mi sembra che la Canon si stia dando da fare! il supporto WiFi, l’aumento del tempo di esposizione nelle compatte di fascia medio/alta (prima si fermavano tutte a 30 secondi se non sbaglio), l’aggiunta del tasto facebook in una fotocamera che già esisteva (molto stile Iphone questa scelta) e dei nuovi obiettivi che sfruttano nuove tecnologie… insomma, ok che le batterie dal tabacchino hanno salvato anche me una volta, ma ricordiamoci che le reflex hanno tutte delle batterie proprietarie. Certo, acquistando l’impugnatura verticale, completa di pacco batteria, la macchina diventa più pesante ma con 8/10 stilo non rischi di restare a secco… ma è anche vero che, io che vado ad acquistare una fotocamera con batteria proprietaria, se sò che ho la mania delle foto e mi è capitato di prosciugare diverse volte chili di batterie al giorno, mi attrezzo acquistando batterie proprietarie di riserva! Per non parlare di caricabatteria proprietari con attacco per accendisigari…

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    • Purtroppo però non tutte le batterie proprietarie hanno caricabatterie da accendisigari originali e bisogna affidarsi agli aftermarket… Inoltre se ho la possibilità di viaggiare in auto, allora ho anche la possibilità di portarmi la reflex. Mentre la compatta è utile quando devi andare all’estero o comunque devi prendere l’aereo e devi rispettare misure assurde per il bagaglio a mano (nessuno imbarca la reflex) che non consentono nemmeno di inserire una miniborsa insieme al resto.
      In ogni caso, la SX170 IS non ha alcun senso di esistere. Le migliorie rispetto alla SX160 IS sono pochissime, non ha il wifi, non ha il full hd, non ha un obiettivo più luminoso, uno zoom più potente o una sensibilità iso più alta. La mia critica più grande riguarda proprio questo modello. Invece il mio elogio più grande va alla S120. Spettacolare.

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