Amministratore di condominio: la nuova UNI 10801:2024 alza l'asticella della professionalità
Il mondo dell'amministrazione condominiale è in continua evoluzione, tra nuove normative, tecnologie digitali e crescenti esigenze dei condomini. Per rispondere a queste sfide, l'UNI (Ente Italiano di Normazione) ha pubblicato la nuova UNI 10801:2024, che aggiorna e amplia la precedente versione del 2016, definendo i requisiti di conoscenza, abilità e autonomia per la professione di amministratore di condominio.
Cosa cambia con la UNI 10801:2024?
La nuova norma introduce importanti novità che mirano a rafforzare la professionalità degli amministratori e a garantire una gestione condominiale più trasparente ed efficiente. Ecco i punti chiave:
- Un ruolo sociale più ampio:
L'amministratore non è più solo un gestore di pratiche burocratiche, ma un vero e proprio facilitatore della vita condominiale. La norma sottolinea il suo ruolo nella creazione di un ambiente positivo e collaborativo, nella mediazione dei conflitti e nella promozione del benessere abitativo. - Formazione continua, una necessità:
La UNI 10801:2024 pone grande enfasi sulla formazione continua come strumento indispensabile per rimanere al passo con le normative in costante aggiornamento (es. efficientamento energetico, sicurezza, privacy). L'amministratore è chiamato ad aggiornare costantemente le proprie competenze, partecipando a corsi, seminari e convegni. - La gestione dei dati personali:
In linea con il GDPR, la nuova norma introduce specifiche linee guida per la gestione dei dati personali nel contesto condominiale. L'amministratore deve garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati dei condomini, adottando misure tecniche e organizzative adeguate. - Studio professionale: qualità e organizzazione:
La UNI 10801:2024 definisce i parametri di qualità che lo studio professionale deve soddisfare per garantire un servizio efficiente e trasparente. Si parla di sede fisica o virtuale adeguata, organizzazione efficiente, personale qualificato e assicurazione professionale. - Rendicontazione chiara e standardizzata:
La norma prevede procedure standardizzate per la gestione della rendicontazione economica condominiale, garantendo maggiore trasparenza e chiarezza. L'obiettivo è rendere i documenti contabili più comprensibili e accessibili ai condomini. - Guida alla formazione:
La UNI 10801:2024 fornisce una guida completa per la selezione delle attività formative più idonee per l'amministratore di condominio professionista, aiutandolo a scegliere i percorsi formativi più adatti alle sue esigenze.
Cosa succede alle certificazioni UNI 10801:2016?
Accredia ha stabilito che le certificazioni UNI 10801:2016, anche quelle rinnovate di recente, dovranno essere adeguate alla nuova versione entro il 10 aprile 2026. Gli organismi di certificazione offriranno percorsi di aggiornamento specifici, che potrebbero includere corsi di formazione, valutazione delle competenze e integrazione della documentazione.
Requisiti di fatto: non solo cultura
Oltre ai requisiti culturali, la UNI 10801:2024 prevede anche requisiti di fatto che riguardano l'organizzazione e la gestione dell'attività professionale. L'amministratore dovrà dichiarare e documentare il possesso di questi requisiti, ad esempio:
- Sede fisica o virtuale adeguata
- Organizzazione efficiente dello studio
- Personale qualificato
- Assicurazione professionale
- Sistema di contabilità trasparente
- Rendiconto annuale chiaro e dettagliato
- Corretto svolgimento delle assemblee
- Sistema di comunicazione efficace con i condomini
- Gestione dei dati personali conforme al GDPR
Conclusioni:
La UNI 10801:2024 rappresenta un importante passo avanti per la professionalizzazione della figura dell'amministratore di condominio. La nuova norma introduce requisiti più stringenti e una visione più ampia del ruolo dell'amministratore, che non si limita alla gestione amministrativa, ma contribuisce attivamente al benessere della comunità condominiale.
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